Cos'è
Il pensiero computazionale rappresenta un importante traguardo di apprendimento nel primo ciclo di istruzione, previsto dalla recente normativa e indicato anche nei Traguardi delle Indicazioni 2012.
Per pensiero computazionale si intende un processo mentale che consente di risolvere problemi di varia natura seguendo metodi e strumenti specifici pianificando una strategia.
È un processo logico creativo che, più o meno consapevolmente, viene messo in atto nella vita quotidiana per affrontare e risolvere problemi.
L’educazione ad agire consapevolmente e le strategie messe in atto consentono di apprendere ad affrontare le situazioni in modo analitico, scomponendole nei vari aspetti che le caratterizzano e pianificando per ognuno le soluzioni più idonee.
Tali strategie sono indispensabili nella programmazione dei computer, dei robot, ecc. che hanno bisogno di istruzioni precise e strutturate per svolgere i compiti richiesti.
Ogni situazione che presupponga una procedura da costruire, un problema da risolvere attraverso una sequenza di operazioni, una rete di connessioni da stabilire, si collocano in tale ambito, a patto che le procedure e gli algoritmi siano accompagnati da “riflessione, ricostruzione metacognitiva, esplicitazione e giustificazione delle scelte operate”.
L’educazione al pensiero logico e analitico finalizzato alla soluzione dei problemi, caratteristica del pensiero computazionale, contribuisce alla costruzione delle competenze matematiche, scientifiche e tecnologiche, ma, come sottolineano le Nuove Indicazioni Nazionali, contribuisce anche allo sviluppo dello spirito di iniziativa e al potenziamento delle competenze linguistiche.
Si tratta sostanzialmente di educare gli studenti al pensiero logico e analitico diretto alla soluzione di problemi.
Impiegandolo in contesti di gioco educativo (es. la robotica), evidenzia maggiormente le proprie potenzialità, perché l’alunno ne constata immediatamente le molteplici e concrete applicazioni.
Si sviluppano, inoltre, alcune fondamentali competenze trasversali:
• Progettare: generalizzare una semplice procedura efficace per situazioni analoghe.
• Risolvere i problemi: prendere consapevolezza della possibilità che possono sussistere dei problemi e provare a proporre possibili soluzioni.
• Acquisire ed interpretare l’informazione: cominciare a selezionare le informazioni a seconda dello scopo.
In base a quanto stabilito nelle Indicazioni 2012 e ribadito nelle Nuove indicazioni Nazionali, risulta indispensabile aiutare gli studenti ad acquisire, alla fine del primo ciclo di istruzione, una prima elementare padronanza del coding e del pensiero computazionale con l’obiettivo di “governare le macchine e comprendere meglio il loro funzionamento”.
Si tratta di competenze importanti per le possibili applicazioni nei diversi ambiti disciplinari e per la realizzazione di progetti in diversi contesti nei quali gli studenti potranno trovarsi ad operare.
A cosa serve
Questo corso mira a sviluppare il pensiero logico e analitico degli studenti, orientandolo verso la risoluzione di problemi sia digitali che analogici.
L'utilizzo in contesti gioco educativi, come la robotica, permette agli studenti di apprezzare le applicazioni concrete, evidenziando le loro potenzialità.
Come si accede al servizio
Contatti
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